Incontri Associazione Nonni 2.0

INCONTRO DEL 13 SETTEMBRE 2015

2015
La Cronaca

Convocata nel rustico ma accogliente centro di aggregazione che sorge a Brenta (Varese) nel pressi del santuario campestre dei santi martiri Quirico e Giolitta (madre e figlio di pochi anni, la commovente storia del cui martirio è tra l’altro da riscoprire), l’assemblea straordinaria dedicata alla discussione e all’approvazione degli obiettivi per l’anno sociale 2015/2016 ha avuto un successo tanto sorprendente quanto confortante.

Malgrado la giornata di forte pioggia, 85 soci e simpatizzanti hanno raggiunto Brenta, provenienti per lo più da Milano ma anche da località molto più lontane, per partecipare ai lavori dell’assemblea che, spesso accompagnata del suono della pioggia battente, ha avuto luogo al riparo di una tenda-padiglione.

Decisioni e Risultati

I lavori si sono aperti poco dopo le 11 con la discussione della bozza di documento “Obiettivi per l’anno sociale 2015-2016” di cui diamo qui in calce la versione definitiva sotto la forma di «Considerazioni» sul nostro Manifesto.
Come si legge in tale documento, si è tra l’altro deciso di aggiungere al logo dell’Associazione le parole “famiglia & società”. Con tale aggiunta si intende sottolineare che la mobilitazione urgente, che oggi vede impegnati Nonni 2.0 ad evitare che la persona e la famiglia vengano stravolte dall’imposizione ex lege dell’ideologia “gender”, non ne esaurisce affatto lo scopo. Qualunque cosa attenga al futuro personale e sociale delle nuove generazioni sta ugualmente a cuore dell’Associazione.

Nel pomeriggio i lavori sono continuati con un aggiornamento sugli obiettivi urgenti e immediati del sodalizio sintetizzati nel documento che pure in calce riportiamo il relativo promemoria per concludersi poi con la Messa celebrata da don Alberto Cozzi, Vice Preside della Facoltà Teologica e Preside dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano, presente all’incontro sin dal suo inizio.

Considerazioni sul nostro Manifesto

Quando vi sono tradizioni vi sono pietre di paragone; quanto vi sono tradizioni vi sono compiti da assolvere e problemi da risolvere; e sono sempre buoni stimoli per lo spirito, per l’impegno e per l’immaginazione dell’uomo. A lungo andare danno sempre maggiori frutti dell’opera di quelli che si lanciano a tracciare un disegno del nulla sulla tela nera della notte.
(Chesterton)

Dopo un anno e mezzo di esperienza da quando nell’aprile del 2014 l’Associazione è nata, possiamo confermare la positività dell’intuizione iniziale sintetizzata nel Manifesto: la fecondità di un pensiero e di una saggezza che il tempo, grande risorsa di ogni creatura umana, se bene speso, fa crescere, e non affievolire.
In sintonia con quanto sin dall’origine affermammo, sulla base delle cose fatte e tenendo conto della realtà cocciuta e inesorabile, ci appare chiaro che gli orizzonti del nostro impegno devono continuare ad allargarsi a tutto ciò che riguarda una vita vera, umana e dignitosa: dalla famiglia all’educazione e alla scuola, dalla situazione economica ed abitativa agli spazi di libertà e alla resistenza contro ogni oppressione. Da sempre, lungo i secoli e presso ogni civiltà, i nonni hanno trasmesso una cultura, e nelle diverse circostanze storiche hanno da offrire il loro proprio specifico contributo di pensiero, di giudizio e di esperienza.
La nostra condizione di “senior”, infatti, non attenua affatto ma anzi sollecita la nostra responsabilità verso tutte le altre generazioni e verso tutti gli aspetti della vita. Per questo aggiungiamo al logo “Nonni 2.0” le parole “famiglia & società”: perché sia chiaro da subito che non intendiamo ridurre al privato il campo della nostra presenza. Il tempo che abbiamo trascorso non è un nemico, ma un amico che ci abilita ad intervenire in modo non convenzionale e non asservito al potere, che ci vorrebbe solo “assistere”, appiattendo la nostra età.
Nonni 2.0, si propone, pertanto, ai nonni in senso fisico e anagrafico, convinti che la “senioritas” va spesa bene e che non si deve sprecare la propria vita nel momento della massima maturità, ed è aperta a chiunque ne condivida principi e obiettivi, nell’impegno per la famiglia e la società.
“L’uomo sulle soglie della vecchiaia”, scriveva il grande G. K. Chesterton, “ha fatto l’abitudine alle necessità elementari… l’uomo diventa più semplice via via che invecchia”. E ancora: “il guaio per coloro che non conoscono il passato è di non conoscere nemmeno il presente”. In questo spirito eccoci dunque pronti a servire, con nostra piena e personale responsabilità ed in base alla nostra esperienza, la famiglia e la società, affinché non perdano la bussola nel mare tempestoso di oggi.

Gli impegni più urgenti
  1. Partecipare personalmente e promuovere presso amici, parenti e figli il ciclo di incontri I Nonni e la Famiglia di oggi che si terrà a partire da lunedì 14/9 ore 21 al Rosetum secondo il programma a suo tempo comunicato. Il ciclo di incontri è stato organizzato con l’intento di analizzare e approfondire le caratteristiche fondamentali del ruolo dei nonni nell’ambito della famiglia e quindi delle relazioni con nipoti e figli.
  2. Entro il 30 settembre occorre raccogliere almeno un milione di firme per la petizione preparata dal Comitato “difendiamo i nostri figli” (che ha organizzato la manifestazione del 20 giugno scorso a Roma) per dire NO al ddl Cirinnà, che vorrebbe introdurre il matrimonio tra omosessuali (sotto falso nome) anche in Italia. Occorre, quindi, una grande mobilitazione. Tutto il materiale e le istruzioni si trovano a questo indirizzo www.difendiamoinostrifigli.it. Si può sottoscrivere la petizione sia via internet, sia con il modulo cartaceo che può essere stampato dall’indirizzo di cui sopra. Faremo sapere come e dove consegnare le firme in cartaceo. Per le firme in cartaceo si suggerisce di organizzare raccolte davanti alle parrocchie (d’accordo col parroco) o anche in altri ambienti.
  3. E’ importante che i genitori conoscano i loro diritti e doveri circa la posizione da tenere di fronte a iniziative scolastiche curriculari ed extracurriculari che essi non condividono. L’ideale sarebbe che si formassero dei comitati di genitori nelle scuole: i nonni dell’Associazione possono spingere i propri figli in questo senso. Su questo tema si può trovare tutto il materiale, da far circolare tra i propri parenti e conoscenti, a questo indirizzo www.difendiamoinostrifigli.it.
  4. Promuovere l’iscrizione alla nostra Associazione. Si può effettuare l’iscrizione accedendo alla pagina del nostro sito.